Seishin 静心, che significa “cuore calmo, mente centrata”, è il nome di questo set esclusivo. Racchiude l’essenza del gesto giapponese — silenzioso, profondo, autentico. Un invito a vivere la cucina come un atto di presenza: un’esperienza immersiva che unisce calma, gusto e precisione.

Abbiamo riunito tre simboli della cultura giapponese — sake, incenso e coltello— in un set che celebra la verità del gesto e la profondità del rituale.

La scatola in legno contiene:

• un coltello a scelta tra Santoku da 180 mm o Gyuto da 240 mm del fabbro Tadayoshi Tokaji 忠義
• un sakè selezionato tra le categorie Junmai Ginjo, Daiginjo, Ginjo/Daiginjo e Honjozo in bottiglia da 750 ml
• una confezione di bastoncini di incenso Kotonoha Sandalwood (brand Seijudo) da 25 sticks con porta-incenso

Il Santoku è un coltello multiuso: “Santoku” significa infatti 3 virtù, sottolineando l’idoneità al taglio di carne, pesce e verdure; particolarmente adatto al taglio delle verdure per la sua lama sottile, risulta efficace anche per filettare il pesce. Utile anche a sezionare piccoli tagli di carne in ambito domestico (per un utilizzo professionale preferire coltelli specifici come deba o honesuki). Risulta molto efficiente come coltello di servizio all’interno di cucine con un ritmo di lavoro frenetico che trattano sia carne sia pesce.

Il Gyuto è un coltello professionale versatile; infatti, può essere usato per tagliare carne pesce verdure, risultando particolarmente adatto alle esigenze della cucina occidentale. Molto leggero e sottile, è il classico coltello da chef. Ideale per il taglio a julienne, per tritare verdure (brunoise, matignon e mirepoix) ed erbe aromatiche, utilissimo per tartare di pesce e di carne.

Il coltello del set Seishin, a scelta tra Santoku e Gyuto, è in acciaio al carbonio Aogami#1, presenta un manico in gomma speciale come quella impiegata nei taglieri Parker Asahi (durevole, resistente all’umidità ed antibatterico) ed è dotato di fodero protettivo in legno di pero. L’Aogami#1 appartiene alla famiglia degli acciai YSS (Yasugi Specialty Steel), divisione della Hitachi Metal Company che si occupa della produzione di acciai speciali per uso aeronautico e ferroviario, nonchè per gli strumenti da taglio ad alta precisione. È opinione diffusa che la particolare struttura di questo acciaio permetta il mantenimento del filo a lungo, garantendo costanza qualitativa ed alte prestazioni di taglio.

Essendo coltelli in acciaio al carbonio, sono sensibili all’ossidazione. Si raccomanda quindi di pulirli frequentemente durante l’uso (con una spugna o panno umido)  e di asciugarli accuratamente prima di riporli a fine lavoro.

Tosa è una città nella Prefettura di Kochi, sull’isola di Shikoku, la più piccola delle quattro isole che compongono l’arcipelago giapponese. È una zona rurale, ricca di vegetazione e bellezze naturali. I coltelli forgiati di Tosa (Tosa Uchihamono 土佐打刃物) sono rustici e robusti, quasi sempre caratterizzati dalla finitura annerita kuro-uchi. Tradizionalmente sono coltelli con profilo simmetrico Ryoba. I fabbri di Tosa conservano ancora la memoria di coltelli dalle forme particolari, oggi poco usati, come per esempio il KUJIRA-HOCHO 鯨包丁 (coltello per balena) oppure il KATSUO-HOCHO かつお包丁 (coltello per tonnetto).