Eccoci qui. Forse qualcuno pensava che non sarebbe arrivata, invece anche quest’anno la Pasqua è alle porte. Certo non possiamo far finta di niente e pensare che sarà come è sempre stato. Oltre alle imposizioni di Stato, stiamo facendo i conti con la variabilità degli stati d’animo (nostri e di chi vive con noi). Del resto lo sappiamo che è più facile dire di “stare a casa” che impegnarsi per provare ad “essere felici in casa”.
Tanti di noi non avevano neppure mai pensato a questa eventualità. Se da una parte non è facile capire come contrastare le conseguenze economiche e sociali di questo momento, risulta invece imprescindibile trovare una valvola di sfogo, crearsi uno spazio vitale, mantenersi attivi e saldi nei propositi per non perdere almeno la lucidità e la speranza.
Tanti modi per reagire
Ogni persona ha modi e tempi propri per affrontare gli ostacoli. Per qualcuno è sufficiente mantenere (almeno) alcune abitudini, altri si lasciano ispirare dall’arte o dalla natura, altri ancora ritrovano l’equilibrio in una preghiera silenziosa…
Gli chef a quanto pare continuano, sia pure in modo diverso rispetto a qualche tempo fa, a fare quello che amano e sanno fare: C U C I N A R E
Avrete notato quanti ristoratori si stanno impegnando ad offrire servizi di consegna pasti a domicilio a vantaggio di un’offerta gastronomica che per questa Pasqua si preannuncia quanto mai variegata e generosa.
Noi abbiamo pensato a chi ama cucinare in casa e che forse, in occasione di questa Pasqua “atipica”, potrà farlo finalmente con la collaborazione della sua dolce metà (che questa volta non potrà far valere alcuna giustificazione per rifiutarsi). Certo sappiamo che anche i rapporti tra i coniugi possono essere pesanti di questi tempi ma se ci facciamo la guerra pure dentro casa è la fine! Meglio condividere qualcosa di buono da mangiare e fare progetti per il futuro no?
Perchè una Pasqua senza uova
In realtà il menù che abbiamo preparato celebra l’uovo dall’antipasto al dolce. L’uovo come simbolo di vita e rinascita. Tuttavia, essendo questa una Pasqua “sottotono”, abbiamo deciso di mettere in lock down le uova che più ci si aspetta per Pasqua: quelle di cioccolato. Perché quella del 2020 rimane comunque una Pasqua sospesa, metà consumata e metà negata…
Gamberi scottati con julienne finissima di insalata glaciale e maionese “Maison”





Ingredienti per 2 persone
- 12 code di gambero
- 1/2 caspo di insalata glaciale (Iceberg)
- 3 noci
- 4 pomodorini datterini
- 4 capperi dissalati
- olio sale e pepe
Per la maionese:
- 1 cucchiaio di aceto
- 1 cucchiaio di acqua
- 2 pizzichi di sale e 2 di zucchero
- 1 cucchiaino di senape
- pepe macinato fresco
- 2 tuorli freschi
- 200 gr di olio di semi (mais, arachidi, semi di vinacciolo,ecc).

Spaghetti neri alla chitarra “Primavera mon amour”
funghi|calamari|piselli|ricotta al fumo di ginepro



Ingredienti per 2 persone
Per la pasta:
- 100 gr di farina
- 1 uovo
- 1 cucchiaino di nero di seppia (fresco o conservato)
Per il condimento:
- 100 gr. di calamari puliti (1 calamaro medio)
- 100 gr. di funghi prataioli (champignon)
- 6 baccelli di piselli freschi
- vino bianco per sfumare
- olio, burro, sale e pepe q.b.
- brodo vegetale q.b.
Presentazione
Preparate una crema di piselli come segue: omogeneizzate i baccelli sbianchiti con il frullatore aggiungendo poca acqua e poco sale. Passate ad un setaccio fine. Affettate sottilmente una ricottina (affumicata) assieme ad un fungo e servite.

Una pentola “virtuosa” e bellissima: Tajine
Un contenitore che valorizza il contenuto
Per il nostro secondo di Pasqua abbiamo deciso di utilizzare una pentola particolare: la Tajine. Per chi non la conoscesse, si tratta di una pentola tradizionale marocchina che, grazie al caratteristico cono-coperchio, permette di ottenere cotture al vapore salutari che valorizzano il colore e preservano le proprietà organolettiche degli ingredienti. Questa per noi è particolarmente preziosa perché l’abbiamo ricevuta in dono da un amico qualche anno fa.


Tajine di ortaggi locali
con uova poché, erbe aromatiche e Katsuobushi





Ingredienti per 2 persone
- ortaggi freschi a piacimento in proporzione variabile tipo: patate novelle, melanzane lunghe, sedano rapa, asparagi verdi, broccoletti, cavolfiore, funghi, foglie di bieta, cipollotti
- 1 bouquet garni di erbe aromatiche
- una manciata di fiocchi di Katsuobushi (tonnetto essiccato affumicato)
Procedimento
Sbianchire e scottare gli ortaggi. Scaldare lentamente la Tajine con un filo d’olio (e aglio a piacimento) e cuocere gli ortaggi in successione dal più duro al più tenero (prima le patate poi il sedano rapa, gli asparagi, ecc.). Cuocere con il coperchio a fuoco dolce fino a completa cottura degli ortaggi. Aggiustare di sale e pepe a fine cottura.
Presentazione
Tolta la Tajine dal fuoco introdurre il bouquet garni e far riposare qualche minuto per aromatizzare. Preparare le uova poché come illustrato nel video. Terminare con una generosa manciata di fiocchi di Katsuobushi.
Il Katsuobushi è uno degli ingredienti di base della cucina giapponese. Si tratta del filetto di un tonnetto (Katsuwonus pelamis) che viene cotto a vapore e successivamente essiccato. Affettato in fiocchi sottili, è presente in numerose preparazioni. Si contraddistingue per un profumo caratteristico ed un sapore ricco di Umami.
Se ti interessa approfondire l’argomento puoi guardare questo video

Crème brûlée in bozzolo di caramello




Ingredienti per 2 persone
Per il composto
- 125 ml di panna
- 125 di latte intero
- 1/4 di baccello di semi di vaniglia
- 35 gr. di zucchero semolato
- 2 tuorli
Procedimento
Sbattete delicatamente i tuorli con lo zucchero, aggiungete latte e panna bollenti aromatizzati con la vaniglia e miscelate bene. Riposate il composto 30 min. quindi riempite 2 cocotte ed infornate a bagno maria a 145° per 45 min.
Presentazione
Preparate il caramello come segue: utilizzate una casseruola piccola e mettete sul fornello a fuoco basso 4 cucchiai di zucchero. Cuocete fino ad ottenere un caramello biondo (se avete un termometro circa 170°), scendete dal fuoco e fate raffreddare fino ad ottenere una consistenza simile a quella del miele. A questo punto siete pronti per filare lo zucchero.
Quando la crema sarà pronta, fatela raffreddare. Cospargete le cocotte con lo zucchero di canna e con un bruciatore scurite la superficie della crema secondo il vostro gusto.
Disponete quindi il “bozzolo” di caramello sulla crema bruciata e servite.

Per i tradizionalisti che a Pasqua preferiscono una buona fetta di colomba artigianale consigliamo quella del nostro amico Mauro della Pasticceria Gualandi di Argenta.
Un intero menù con un solo coltello
Come avrete notato questo menù l’abbiamo realizzato utilizzando il Wa- Gyuto dall’antipasto al dolce. Questo per mostrarvi che con un solo coltello in cucina si possono fare tante cose. L’importante è che sia made in Sakai, tenuto affilato e custodito con cura. Qui puoi trovare un Wa-Gyuto con le stesse caratteristiche di quello che abbiamo usato per preparare il menù pasquale.
Alla prossima festa…
Speriamo di avervi dato qualche spunto per i prossimi giorni in cui vi troverete, come noi, ancora costretti a casa. Per il momento togliamo il grembiule e riponiamo le padelle…
Confidiamo però di ritrovarvi presto per altre avventure in cucina e vi auguriamo una Pasqua “diversa” all’insegna del recupero delle energie e della speranza.
Se volete pescare qualche altra idea dal nostro menu dello scorso anno potete dare un’occhiata quì. Nel caso in cui vi foste persi qualcosa di questo menù vi mostriamo il riassunto della giornata.




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