Yoshihiro Nakiri suminagashi 165 mm
| Forma del coltello | Nakiri |
|---|---|
| Stile di finitura | Suminagashi |
| Tipo di acciaio | Inox ZA-18 |
| Tipo di costruzione della lama | san-mai/warikomi |
| Tipo di manico | Legno di noce con profilo ottagonale |
| Lunghezza della lama | 165 mm |
| Pietra consigliata per l'affilatura grana | 1000/6000 |
| Resistente alla ruggine | si |
215€
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È un coltello indicato per il taglio delle verdure. Ha una lama molto sottile e squadrata, è facile da affilare e permette tagli precisi e delicati. Molto utile per chi processa grandi quantità di verdura e per chi ha ancora l’abitudine di preparare conserve domestiche.
L’acciaio inossidabile ZA-18 costituisce il filo tagliente, mentre i lati esterni sono in acciaio damascato a 68 strati. L’acciaio ZA-18 è stato sviluppato dalla Osaka Clad Corporation in collaborazione con Nippon Steel con la finalità di competere con il più blasonato acciaio Vg-10. Lo ZA-18 ha un’elevata durezza (intorno ad HRC62) e un’eccellente resistenza all’usura.
Contiene anche una percentuale più alta di cromo rispetto ad altri acciai inox, rendendolo particolarmente resistente alla ruggine.
Note
- non adatto al lavaggio in lavastoviglie
- per la pulizia del prodotto utilizzare detergenti di uso comune
- le lame di alcuni coltelli sono rivestite di una pellicola protettiva in teflon; per eliminarla, strofinare la lama con un panno intriso di alcool denaturato, fino a rimozione completa
- non collocare alla rinfusa onde evitare di tagliarsi
- riporre in luogo asciutto e sicuro lontano dalla portata dei bambini
- essendo un prodotto artigianale le misure potrebbero differire leggermente da quelle dichiarate nella scheda prodotto
- gli acciai al carbonio sono sensibili all’ossidazione e alla ruggine; asciugarli accuratamente prima di riporli
- gli acciai inossidabili giapponesi sono più reattivi rispetto agli acciai occidentali; asciugarli accuratamente prima di riporli
- eventuali piccole imperfezioni dipendono dall’artigianalità del prodotto e non sono da considerarsi difetti di fabbricazione
