Sakai Kikumori Sakimaru Takobiki serie Choyo 300 mm
| Forma del coltello | Sakimaru Takobiki |
|---|---|
| Stile di finitura | Kyōmen (specchio) |
| Tipo di acciaio | Shirogami#2 |
| Tipo di manico | Legno di magnolia ottagonale collare in corno di bufalo |
| Lunghezza della lama | 300 mm |
| Pietra consigliata per l'affilatura grana | 1000/8000 |
| Resistente alla ruggine | no |
550€
ComparaDescrizione
Sakimaru è la versione a punta arrotondata del tradizionale Takobiki. La sua forma caratteristica lo rende particolarmente somigliante alla classica katana giapponese. È un coltello dedicato al taglio del sashimi e ai carpacci in generale. Ha una forma particolarmente accattivante, la lama è snella e maneggevole. La sensazione durante l’utilizzo è di leggerezza e precisione assoluta.
Essendo un coltello in acciaio al carbonio, è sensibile all’ossidazione. Si raccomanda quindi di pulirlo spesso (con una spugna o panno umido) durante l’utilizzo e di asciugarlo accuratamente prima di riporlo a fine lavoro.
La serie “CHOYO” è l’orgoglio di SAKAI KIKUMORI. Forgiati e affilati dai migliori artigiani di Sakai con una impeccabile finitura a specchio, i coltelli di questa serie, rappresentano il massimo in termini di eleganza e funzionalità. In Giappone il 9 Settembre è il giorno detto Choyo, in cui ci si augura lunga vita. Il fiore simbolo di questo evento è il crisantemo, in giapponese “Kiku” (che ha ispirato il nome del brand). La serie Choyo diventa quindi un marchio di qualità su coltelli concepiti per durare una vita intera.
Note
- non adatto al lavaggio in lavastoviglie
- per la pulizia del prodotto utilizzare detergenti di uso comune
- le lame di alcuni coltelli sono rivestite di una pellicola protettiva in teflon; per eliminarla, strofinare la lama con un panno intriso di alcool denaturato, fino a rimozione completa
- non collocare alla rinfusa onde evitare di tagliarsi
- riporre in luogo asciutto e sicuro lontano dalla portata dei bambini
- essendo un prodotto artigianale le misure potrebbero differire leggermente da quelle dichiarate nella scheda prodotto
- gli acciai al carbonio sono sensibili all’ossidazione e alla ruggine; asciugarli accuratamente prima di riporli
- gli acciai inossidabili giapponesi sono più reattivi rispetto agli acciai occidentali; asciugarli accuratamente prima di riporli
- eventuali piccole imperfezioni dipendono dall’artigianalità del prodotto e non sono da considerarsi difetti di fabbricazione
