Forma del coltello | Wa Gyuto |
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Stile di finitura | So-bokashi (satinato) |
Tipo di acciaio | Shirogami#2 |
Tipo di costruzione della lama | san-mai/warikomi |
Tipo di manico | Legno di quercia giapponese profilo ottagonale |
Lunghezza della lama | 240 mm |
Pietra consigliata per l'affilatura grana | 1000/6000 |
Resistente alla ruggine | no |
360€
ComparaIl Gyuto è un coltello molto versatile, può essere usato per tagliare carne, pesce, verdure e per questo è molto adatto alle esigenze della cucina occidentale. Molto leggero e sottile, è il classico coltello da chef. Ideale per il taglio a julienne, per tritare verdure (brunoise, matignon e mirepoix) ed erbe aromatiche. Utilissimo per tartare di pesce e di carne.
Questo Wa Gyuto è costruito con la tecnica San-mai (3 strati): il cuore in acciaio shirogami#2 è rivestito da due strati di ferro dolce. Solo pochi fabbri continuano a forgiare interamente a mano questo tipo di coltello. Infatti, lo spessore estremamente sottile della lama, ne rende difficile la realizzazione.
La finitura So-bokashi (lett. tutto-sfocato) si ottiene in un modo piuttosto curioso. Il coltello viene lucidato fino ad uno stadio di semi-specchiatura e successivamente levigato fino ad ottenere una superficie perfettamente satinata: l’effetto che si ottiene è quello di uno specchio appannato che contrasta con la lucentezza del filo tagliente.
Essendo un coltello in acciaio al carbonio, è sensibile all’ossidazione. Si raccomanda quindi di pulirlo spesso (con una spugna o panno umido) durante l’utilizzo e di asciugarlo accuratamente prima di riporlo a fine lavoro.