Sakai Kikumori Koma-kiri 270 mm

Questo coltello è formalmente un Gyuto, dal quale si distingue per la maggiore altezza della lama. Koma in giapponese significa “cavallo” ad indicare la resistenza e la forza di questo coltello che oggi in Giappone è prodotto in misura limitata. E’ un coltello pesante e robusto che si presta a svariati utilizzi: dal filettare pesci anche di grosse dimensioni (tonno, pesce spada, ricciola, ecc), tritare verdure e carni, fino a svolgere compiti delicati come julienne finissime. L’acciaio al carbonio SK4 è molto utilizzato in Giappone per gli utensili da taglio. La sua composizione è simile a quella dell’acciaio Kigami (giallo) della serie Yasugi. Rispetto ad altri acciai al carbonio è meno reattivo all’ossidazione pertanto richiede una minore manutenzione.

Essendo un coltello in acciaio al carbonio si raccomanda comunque di pulirlo (con una spugna o panno umido) durante l’utilizzo e di asciugarlo accuratamente prima di riporlo a fine lavoro.