Kai-saki 120 mm
| Forma del coltello | Kai-saki |
|---|---|
| Stile di finitura | Migaki-Tsuchime |
| Tipo di acciaio | Gingami#3 |
| Tipo di costruzione della lama | ni-mai (2 strati) |
| Tipo di manico | Legno di magnolia con collare in resina |
| Lunghezza della lama | 120 mm |
| Pietra consigliata per l'affilatura grana | 1000/3000 |
| Resistente alla ruggine | si |
76€
ComparaDescrizione
Kai-saki significa conchiglia-tagliare. È un coltello tradizionalmente usato in Giappone per pulire e sezionare i molluschi. Oltre che per quelli bivalvi (cappesante, canestrelli, cannolicchi, ecc) è perfetto per seppie, calamari, polpi, totani, ecc. È infatti un coltello molto snello ed affilato, che permette di effettuare tagli difficili con la massima precisione. Può essere paragonato ad un piccolo yanagiba. Molto utile anche per lo skinning del pesce.
È un coltello Kataba, in Stile Tradizionale giapponese ad affilatura asimmetrica, adatto in questo caso solo ai destrimani. Il gingami#3 è uno dei pochi acciai inossidabili che migliora le proprie caratteristiche con la forgiatura a mano libera. L’acciaio inox gingami#3 è molto resistente alle ossidazioni e alla ruggine.
Note
- non adatto al lavaggio in lavastoviglie
- per la pulizia del prodotto utilizzare detergenti di uso comune
- le lame di alcuni coltelli sono rivestite di una pellicola protettiva in teflon; per eliminarla, strofinare la lama con un panno intriso di alcool denaturato, fino a rimozione completa
- non collocare alla rinfusa onde evitare di tagliarsi
- riporre in luogo asciutto e sicuro lontano dalla portata dei bambini
- essendo un prodotto artigianale le misure potrebbero differire leggermente da quelle dichiarate nella scheda prodotto
- gli acciai al carbonio sono sensibili all’ossidazione e alla ruggine; asciugarli accuratamente prima di riporli
- gli acciai inossidabili giapponesi sono più reattivi rispetto agli acciai occidentali; asciugarli accuratamente prima di riporli
- eventuali piccole imperfezioni dipendono dall’artigianalità del prodotto e non sono da considerarsi difetti di fabbricazione
