
Isola di Tokashiki Okinawa
Ciao a tutti! Da quanto tempo non ci troviamo su Steelinkitchen! Ormai è piena estate, tempo di vacanze…
Sono passati sei mesi dal mio ultimo blog! Mi dispiace tanto per questo lungo silenzio, ma dovete sapere, che sono diventata mamma lo scorso Gennaio e sono stata presa dalla cura quotidiana del mio bimbo. Se da una parte mi sto godendo la nuova esperienza, dall’altra vi assicuro che si tratta di un’avventura che richiede tante energie, diciamo così…
Però non mi sono dimenticata di voi, anzi, avevo in mente di parlarvi della fioritura dei ciliegi (hanami in giapponese) della stagione delle piogge, ecc. ma ora è un pò tardi, quindi, rimandiamo al prossimo anno.
Poi, un giorno, vi racconterò della mia esperienza di maternità e delle differenze che ho notato durante la gravidanza (e al momento del parto) fra quanto succede in Italia rispetto al Giappone. Alcune differenze vi sorprenderanno…
Dunque, ho tante cose da raccontarvi, ma riprendiamo dal tema di oggi:
le vacanze
IL MARE: LA PRIMA SCELTA DEGLI ITALIANI
Come essere “stilosi”anche in spiaggia

Se non sbaglio, dovrebbe essere questo il periodo dell’anno che amate dedicare alle vacanze (chi può naturalmente) e andate in vacanza chi una, chi due settimane, qualcuno anche un mese, non è vero? Quando lavoravo nella ristorazione, l’estate era un periodo di lavoro intenso per me ma, dopo la stagione, amavo godermi le ferie, esattamente come fate voi.
Vivendo in Italia, mi sono resa conto che probabilmente la meta di vacanza più amata dagli italiani è il mare; sò di gente che và in campeggio, prende in affitto un appartamento e persino decide di comprare la casa al mare. Quindi, in generale, vedo che c’è chi vi soggiorna temporaneamente e chi decide di abitarci anche per lunghi periodi durante l’anno.
Chi tra voi frequenta da anni la stessa località, potrà certamente ritrovarsi con i vecchi amici, i compagni di ombrellone e i vicini di casa (o di tenda al campeggio), che bella abitudine! Sò che amate prendere il sole e gareggiare tra voi per l’abbronzatura migliore inoltre, lasciatevelo dire: «quanto siete trendy con i vostri occhiali da sole!».
La vacanza in Italia mi suscita ancora lo stesso sentimento di invidia di quando ancora non vivevo qui con voi, strano no? Sì, ho invidiato tanto il vostro riposo estivo e l’atmosfera spensierata dell’estate italiana!
Quando vi avrò raccontato come sono le vacanze estive in Giappone, probabilmente capirete il perchè di tanta invidia…
IL FERRAGOSTO GIAPPONESE: LA FESTA DI “OBON” E GLI OMAGGI AL CARO ESTINTO

Come sempre, le cose che vi racconto sono frutto della mia esperienza, quindi non significa che per tutti giapponesi sia lo stesso. Ferragosto è una grande festa per gli italiani ed anche in Giappone è festa nazionale, ma ha un significato molto diverso.
Questo giorno in giapponese si chiama Obon “お盆” (festival delle lanterne) e fa riferimento al giorno in cui “i morti tornano”, come dire la commemorazione dei defunti del primo Novembre in Italia. Ogni regione e comune festeggia in maniera diversa, comunque, l’obiettivo principale, è dare omaggio all’anima dei defunti.
Molte aziende assegnano una settimana di ferie ai propri dipendenti in occasione della festa di Obon. Quando lavoravo in Giappone come impiegata, anch’io avevo la mia settimana di ferie per la festa di Obon.
Tuttavia, poiché si trattava di una pausa dal lavoro di appena qualche giorno per il ricordo dei defunti, io non l’ho mai sentita come una vera “vacanza estiva”. In effetti, fatta eccezione per questi pochi giorni, trascorrevo l’estate intera in ufficio e il climatizzatore acceso tutto il giorno mi faceva persino dimenticare che era estate.
Poi la stagione passava ed era già l’autunno, senza che me ne fossi accorta. Ecco perché ho invidiato tanto le vacanze italiane e il vostro modo spensierato di vivere l’estate (tra soggiorni estivi, feste, sagre, gite fuori porta, eventi, ecc).
IL BULLET TOUR: FARE UN “PIENO D’ITALIA” IN SETTE GIORNI

Allora, come trascorrono i giapponesi la settimana di ferie estive? Ecco, vi racconterò la mia esperienza.
Quando lavoravo lontano dalla mia casa di Kobe tradizionalmente ci tornavo proprio in quell’occasione. Ma qualche amico viaggiava anche all’estero per turismo e tra loro c’era chi partecipava al bullet tour in Italia.
Chi acquistava questo genere di vacanza, organizzata dalle agenzie di viaggio, coltivava la speranza di vedere gran parte del paese in pochi giorni. Di fatto, si trattava di trascorrere una settimana a bordo di un pullman, scorgendo dal finestrino le attrattive principali delle città più ambite: Milano, Venezia, Firenze, Roma (e qualcuno si spingeva anche fino a Napoli).
Dico il vero, non era il genere di viaggio che invidiavo, anzi, mi chiedevo che senso avesse sperimentare quel tipo di maratona. Anche voi la pensate cosi? D’altra parte, Il bello di quella formula di viaggio, era poter condividere con amici e famigliari le tante bellezze di un paese sconosciuto, senza doversi stancare in maniera eccessiva.
A tanti giapponesi bastava respirare l’aria dell’Italia e riempirsi gli occhi delle tante meraviglie che offre, quindi, c’è da capirli. Sono sicura comunque che tanti di voi non sceglierebbero un bullet tour per visitare il Giappone!
ATTORNO AL GIAPPONE: IN UN MARE DI OCEANO, SPUNTANO A SUD I CORALLI DI OKINAWA
Allora, vi starete chiedendo: “non esistono luoghi di mare adatti alle ferie estive in Giappone?”
Certamente sì! Il mare a sud dell’isola di Kyushu, per esempio, è bello da togliere il fiato! Soprattutto a Okinawa e tutto intorno, il mare è proprio cristallino, ricco di pesci e coralli.
Ci sono tanti negozi di attrezzatura subacquea per fare immersioni e posso dire che lì sembra proprio di trovarsi su un’isola tropicale! Ci sono stata solo una volta e non riesco a spiegarvi bene come vorrei ma vi assicuro che il mare è stupendo e anche a voi italiani piacerebbe di certo.
Del resto, a parer mio, anche il mare del nord del Giappone ha molto da dire e varrebbe sicuramente un altro viaggio a sé.
A ABBRONZATISSIMA…
Così non fan tutte però!

In Giappone, dovete sapere, che non si fà la gara a chi è più abbronzato. Non solo per le donne giapponesi, ma anche per le signore cinesi e coreane, mantenere le pelle bianca, è indice di bellezza e giovinezza.
Avete notato le turiste orientali in maniche lunghe sotto l’ombrellone al riparo dal caldo sole delle spiagge italiane? Ebbene sì, anche se sono in vacanza al mare, cercano in ogni modo di evitare di scurirsi la pelle.
Io, pur essendo giapponese, non ho mai avuto questo pensiero, forse grazie al fatto che ho amato e praticato per un certo periodo il canottaggio, da ragazza. Devo dire però, che era più facile scottarsi, piuttosto che abbronzarsi. Quindi, se la tendenza è quella di avere una pelle delicata, probabilmente è meglio ripararsi per evitare danni e un invecchiamento precoce della pelle. Gli italiani, invece, prendono l’abbronzatura facilmente, e spesso ne fanno un vanto (come dargli torto).
BAMBINI: «È ARRIVATA L’ESTATE, GIÙ DAL LETTO E VIA COL TRAINING!»
E la radio canta…

La vacanza dei bambini giapponesi invece? Anche per loro è così breve l’estate?
Non proprio, ma… è poco più della metà di quella dei bambini italiani. Il riposo scolastico infatti è compreso tra il 20 Luglio e il 31 Agosto, quindi dura un mese e mezzo circa.
Un modo interessante di impiegare questo tempo per i bambini giapponesi è quello della “Rajio taisō” (ラジオ体操 ) che significa “ginnastica con la radio”. Si svolge in questo modo: la mattina presto (intorno alle 6.30) i bambini si ritrovano nel cortile della loro scuola oppure al campo-giochi e gli viene proposta una ginnastica leggera a ritmo di musica, generalmente di breve durata.
Pur non essendo un’attività obbligatoria, tanti bambini partecipano con piacere a questa ginnastica di gruppo, un pò per stare con gli amici, un pò perchè viene dato loro un premio di partecipazione a base di gadget “golosi” tipo succhi e snack per i più piccoli oppure matite e quaderni per i più grandi, ecc.
L’obiettivo di questa ginnastica in realtà, è quello di non perdere l’abitudine di svegliarsi presto la mattina. Come potete immaginare, io da bambina non ero poi così contenta di quelle levatacce all’alba (anche in estate), ma ricordo con piacere, ancora oggi, l’aria tonificante della mattina presto sulla pelle…
LE VACANZE: QUALE MODO MIGLIORE DI GUSTARSI LA VITA
…e gli italiani, si sà, sono davvero dei buongustai!

Non pensate però che i giapponesi di lascino rattristare dalle ristrettezza di ferie estive! Le vacanze si fanno anche in Giappone, sono solo distribuite in maniera diversa durante l’anno.
Nel mio paese sono due le feste nazionali che prevedono ciascuna una settimana di vacanza (in primavera ed in autunno) poi c’è il capodanno che regala un’altra settimana quindi, se sommiamo tutte le feste, arriviamo ad un mese circa di ferie anche per i giapponesi. Trovo che gli italiani, rispetto ai giapponesi, preferiscono “attaccare” i periodi di ferie per aver un tempo più lungo da dedicare al riposo e al divertimento estivo.
Personalmente, adoro lo stile della vacanza italiana; è molto importante per me recuperare il contatto con la natura nella calda estate e prendermi il tempo di rigenerare corpo e spirito per i mesi a venire. Quest’anno in famiglia abbiamo deciso di goderci la tranquillità del lago…
Vi auguro con tutto il cuore di trascorrere una buona estate; che possiate trovare la chiave del vostro relax (dentro casa o lontano da casa). Buone vacanze a tutti, un pensiero speciale a chi invece lavorerà e…